Parma, 12 febbraio 2023 – È un invito alla curiosità, all’immaginazione, alla conoscenza della parola scritta e al suo riverberarsi nel mondo attraverso la lettura, il percorso di laboratori avviato a dicembre dagli artisti dell’associazione L.O.F.T., in collaborazione con Progetti&Teatro, e intitolato, per l’appunto, “Vite da libri. Un mondo da leggere”. Nata nell’ambito del bando sostenuto da Fondazione Cariparma “Leggere crea indipendenza”, l’iniziativa vuole coinvolgere persone di diversa età ed estrazione per avvicinarle ad una lettura più consapevole e più ricca di stimoli.
I laboratori, entrati in questi giorni nel vivo con appuntamenti settimanali, toccano cinque quartieri di Parma (Montanara, Lubiana, Oltretorrente, Pablo e San Leonardo) in una ideale corrispondenza simbolica con i cinque continenti, ognuno dei quali è terra d’origine di un autore prescelto. Il lavoro si articola in più tappe condivise con i partecipanti, dopo una fase iniziale riservata alla lettura individuale del singolo testo; insieme si passa all’analisi della biografia dell’autore e quindi alla lettura ad alta voce di alcuni passaggi dell’opera più rappresentativa nella vita dello scrittore individuato. Un modo partecipativo per mettere a fuoco l’importanza degli elementi biografici e della personalità autoriale all’interno di un processo creativo riconducibile alla scrittura ma anche un’occasione per imparare a conoscere le tecniche di base dell’interpretazione (pause, respiri, intonazioni) attraverso la lettura ad alta voce.
Al primo incontro di dicembre, guidato dal drammaturgo Matteo Bacchini e dall’attore Savino Paparella, che ha inaugurato ad Art Lab in Oltretorrente il laboratorio sulla poesia e la biografia di Majakovskij, sono quindi seguiti tra gennaio e febbraio al centro famiglie Il Portico, in piazzale Lubiana, il laboratorio dell’attore Adriano Engelbrecht sull’opera e la vita di Edmond Jabes con “Il libro dell’ospitalità”, mentre presso Officine On/Off nel quartiere San Leonardo, quello curato dall’attrice Sandra Soncini e dalla musicista Patrizia Mattioli su “L’arca dei suoni immaginari” del compositore e insegnante David Monacchi. Aprirà, invece, a breve al Centro Giovani Montanara il laboratorio tenuto dalle attrici Elisa Cuppini e Franca Tragni sulla vita di José Saramago e sul romanzo “Le intermittenze della morte”, che si rivolgerà ad anziani, adulti e bambini per un lavoro sulla collettività di quartiere; infine, tra febbraio e marzo sarà la volta dell’attrice Francesca Grisenti, insieme al regista e attore Carlo Ferrari e ad Elisa Cuppini, a condurre nel quartiere Pablo il laboratorio dedicato alla vita di J.M. Coetzee e a due suoi testi: il racconto “Bugie” e il romanzo “Vergogna”.
Per maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione scrivere a loftassociazione@gmail.com