In base a uno studio di poco tempo fa, nel corso degli ultimi tre anni il consumo di carne di struzzo ha conosciuto un notevole incremento. Mentre in passato questo prodotto era ritenuto molto costoso, e di conseguenza si poteva considerare un lusso riservato a pochi fortunati, ora la situazione è cambiata. Il consumo è cresciuto, anche perché sono stati resi noti i benefici che derivano da un regime alimentare di cui faccia parte anche la carne di struzzo. Anche in Italia sono sorti vari allevamenti, ed è per questo che il prezzo della carne è diminuito.
Come si cuoce la carne di struzzo
Sono davvero tante le soluzioni a cui si può ricorrere per preparare deliziosi piatti a base di carne di struzzo, fermo restando che la cottura più indicata è quella effettuata sulla piastra in ghisa. Il consiglio è quello di far marinare la carne in olio e con le spezie che si preferiscono, per poi appoggiarla sulla piastra bollente, non superando i due minuti di cottura per lato. Per altro, oltre al filetto dalla carne di struzzo possono essere ricavati anche gli hamburger e i salami, senza dimenticare il roastbeef e la carne macinata. Una gustosa idea è quella dei crostini con il paté di carne di struzzo, che rappresenta una saporita alternativa rispetto al paté di olive tradizionale.
Come scegliere l’allevamento migliore
Per essere certi di avere a disposizione carne di qualità elevata, ciò che conta è puntare su un allevamento che garantisca i più alti standard di affidabilità: per questo, per comprare la carne di struzzo è consigliabile rivolgersi al sito Carnedistruzzo.it, i cui prodotti provengono da un allevamento italiano, attivo da diversi anni nella natura incontaminata del Trentino: un contesto in cui gli struzzi possono godere di condizioni climatiche ideali tutto l’anno e godono del regime alimentare più adatto alle loro esigenze.
Una carne esotica ma sicura
Per far sì che il sapore della carne di struzzo possa essere esaltato in maniera ottimale e che tutte le sue proprietà nutritive emergano, è importante servire la carne fresca, ricordando che la conservazione in frigo non deve superare il limite dei tre giorni. Quella di struzzo è una carne dal sapore dolce, meno deciso rispetto a quello di altre carni. Vi si può ricorrere per preparare delle pietanze dal gusto esotico, con un risultato soddisfacente e perfino sorprendente.
Un alimento sano
Insomma, ci sono davvero un sacco di motivi per privilegiare la carne di struzzo, sia per la sua bontà che per la sua salubrità. Questo è il motivo per il quale il suo consumo viene raccomandato a chi desidera rispettare una dieta equilibrata. A consigliarla non sono solo i nutrizionisti, ma anche i cardiologi e perfino i neurologi, considerata la sua capacità di prevenire la comparsa di molte malattie. Per altro, la carne di struzzo viene consumata sin dai tempi dell’antica Roma: insomma, non si tratta di una moda recente o di un trend venuto da chissà dove, ma di una tradizione che affonda le radici in un passato millenario molto legato a noi.
La carne di struzzo nell’antica Roma
I romani che avevano la fortuna di poterla assaggiare adoravano la carne di struzzo, che ovviamente era una pietanza riservata solo alle persone ricche. È arrivata fino a noi addirittura la ricetta di un cuoco di nome Arpicio, il quale suggeriva di gustare la carne insieme con una salsa alla menta e di brasarla in padella. Oggi, comunque, si può anche pensare di mettere la carne di struzzo in forno, non prima di averla scottata sulla fiamma viva in padella.