Richiedere un preventivo mutuo casa è il primo passo per scoprire se si ha la possibilità di ottenere un finanziamento per l’acquisto di un immobile. Ovviamente, si tratta di una scelta impegnativa e importante, che non può prescindere dalla valutazione di numerosi aspetti – sia di carattere pratico che di carattere economico – che influenzano questo tipo di situazione. Per esempio, non si può fare a meno di calcolare qual è il limite di spesa mensile che non può essere superato per non compromettere o rendere difficoltosa la gestione finanziaria, soprattutto se non si vive da soli ma si ha una famiglia. Si parla, a questo proposito, di rapporto tra rata e reddito: gli esperti suggeriscono che tale rapporto non debba superare il 35%.
In altre parole, come si può leggere su www.mutuia.it, è preferibile che la rata del mutuo non sia maggiore di un terzo rispetto al reddito netto, comprensivo di tutte le entrate, di chi richiede il mutuo. Come è facile immaginare, tuttavia, ogni situazione deve essere valutata singolarmente, e ciascun caso fa storia a sè: è chiaro, per esempio, che una persona che vive da sola e guadagna 1500 euro al mese ha delle possibilità differenti rispetto a una coppia in cui tutti e due i coniugi lavorano portando a casa 10mila euro al mese; insomma, il 35% di 1500 euro ha un peso specifico differente rispetto al 35% di 10mila euro.
L’analisi del rapporto tra rata e reddito è essenziale per una valutazione corretta e adeguata di qualsiasi preventivo mutuo casa: occorre tenere conto, inoltre, del fatto che nella maggior parte dei casi gli istituti di credito concedono mutui di importo non superiore alla metà del valore degli immobili, e solo in casi eccezionali possono arrivare all’80%. Insomma, se si ha in mente di acquistare una casa non si può pensare che tutta la liquidità derivi da una banca: con un mutuo, in genere, si ha a disposizione più o meno la metà dei soldi necessari. Per quel che concerne il valore degli immobili, questo viene stabilito sulla base di una perizia che viene eseguita da un esperto del settore, un professionista che è incaricato dalla banca stessa proprio in funzione della valutazione e della concessione del mutuo.
In sintesi, quando si ha tra le mani un preventivo mutuo casa è bene fare tutti i calcoli del caso, ricordando che in alcune circostanze le banche possono arrivare anche a chiedere che venga dimostrata la capacità di coprire tutte le spese che devono essere sostenute. Questo è un ulteriore fattore che non ci si può permettere di trascurare: i costi per la perizia, quelli per il notario o per l’avvocato, quelli per l’agenzia immobiliare e quelli per le commissioni della banca possono avere un peso non indifferente nel conteggio finale dell’esborso totale.