Come sostituire i radiatori di casa

Quando arriva il momento di sostituire i radiatori di casa è molto importante raccogliere il maggior numero di informazioni possibili, che si riveleranno preziose in vista del successivo acquisto. Per prima cosa è indispensabile misurare la stanza per sapere qual è il volume dell’ambiente in cui il termosifone deve essere cambiato. Nel caso in cui non si abbia intenzione di cambiare la posizione degli attacchi, occorre sapere che i radiatori si possono collegare agli impianti in modi differenti tramite specifici attacchi. Serve conoscere non solo la posizione precisa degli attacchi, ma anche il loro interasse.

Le tipologie di impianto

Sono due le principali tipologie di impianto che possono essere usate in un appartamento: quella monotubo e quella bitubo. Gli impianti monotubo sono dotati di un circuito attraverso il quale i radiatori della casa sono connessi l’uno dopo l’altro in sequenza e di un radiatore da cui parte il tubo che ritorna verso la caldaia. La chiusura di ciascun radiatore e la regolazione degli impianti sono rese possibili da valvole monotubo munite di un bypass. Lo stesso bypass, in sostanza, permette di escludere il funzionamento del radiatore in questione evitando di fermare tutto il circuito. Nell’eventualità in cui la valvola monotubo non fosse provvista di bypass, andando a chiudere la valvola tutti i radiatori smetterebbero di funzionare perché il circuito verrebbe chiuso.

Come funzionano gli impianti bitubo

Nel caso di un impianto bitubo, invece, tutti i radiatori sono collegati con una mandata e un ritorno in maniera indipendente, così che se anche un radiatore viene chiuso il funzionamento di tutti gli altri non viene compromesso. Nella maggior parte dei casi ciascun radiatore presuppone la presenza di un detentore e di una valvola.

Le tipologie e i diametri dei tubi degli impianti

Nel momento in cui si compra un radiatore è necessario spiegare al venditore qual è il tipo di tubo che viene adoperato dall’impianto e indicargli il diametro. Gli impianti più diffusi prevedono un tubo in materiale plastico multistrato o in rame, anche se non mancano quelli in acciaio. Il diametro e il tipo di tubo servono a capire quali sono i raccordi per termosifoni in alluminio più adatti per le valvole del radiatore. Per i tubi multistrato è necessario comunicare non solo il diametro esterno ma anche quello interno, visto che i tubi possono avere spessori differenti.

Le caratteristiche della valvola

Tipologie diverse di valvole possono essere scelte in base alle caratteristiche dell’attacco e dell’impianto. Per gli impianti monotubo la soluzione più diffusa va individuata nelle valvole monotubo con bypass, mentre per gli impianti bitubo sono raccomandate le valvole con detentore a squadra. Va detto, comunque, che l’assortimento di soluzioni a disposizione è molto ampio, e include anche le valvole diritte, quelle reverse e quelle corner: in virtù della loro conformazione particolare, sono in grado di risolvere eventuali problemi di allacciamento e ingombro. Non vanno dimenticate neppure le valvole interasse, così chiamate perché dotate di un interasse di 5 centimetri attraverso qui il radiatore viene collegato con il monoblocco.

Il valore della potenza termica

Per capire qual è il radiatore migliore da acquistare è necessario tenere conto anche della potenza termica che è necessaria per scaldare un ambiente. Basta misurare le dimensioni del locale, e cioè calcolare il volume conoscendo la sua altezza e la sua superficie, per poi ricavare attraverso un metodo empirico una stima della potenza termica che potrebbe essere necessaria. In alternativa si può leggere la scheda tecnica del costruttore per poi ricavare la potenza a partire dalla conoscenza del modello e delle dimensioni del radiatore di prima.