Assicurazioni: è boom delle polizze vita

87575732Secondo quanto riportato dall’ANIA, cioè l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici, nel 2017 è cresciuto in Italia il mercato delle assicurazioni, in particolare quelle sulla vita. Inoltre, rispetto allo scorso anno, già nei primi due mesi del 2018 è stato registrato un aumento dei premi vita emessi e della produzione di polizze vita individuali. Stiamo quindi assistendo ad un vero e proprio boom. Cerchiamo pertanto di capire cos’è una polizza vita e perché è importante averla, come funziona e come attivarla, quali sono le varie tipologie.

Assicurazione sulla vita: di cosa si tratta?

Assicurazionivita.net specificano che questo tipo di polizza è un vero e proprio contratto che garantisce a chi lo contrae, e quindi al beneficiario, un rimborso in denaro nei seguenti casi: morte prematura, invalidità o grave malattia, situazioni di difficoltà economica. Appare chiaro, quindi, che una buona polizza vita è necessaria se si vuole garantire serenità e sicurezza sia ai propri familiari che a se stessi. Stipularla è altresì importante perché garantisce assistenza nel caso in cui ci si ritrovi ad affrontare delle ingenti spese mediche causate da una grave malattia o dalla perdita di autosufficienza. Inoltre, come già accennato, assicura un sostegno economico ai familiari nel caso in cui il contraente scompaia prematuramente. Solitamente, la polizza vita viene consigliata alle famiglie che vivono con un solo reddito e che hanno figli a carico non ancora indipendenti dal punto di vista economico, o che hanno un mutuo sulle spalle da pagare.

Polizza vita: come attivarla

Prima di avviare le pratiche per attivare una polizza vita, è bene prendere in considerazione alcuni elementi, come l’età del contraente, il capitale che si vuole assicurare, il tempo in cui verrà dilazionato il pagamento del premio e le varie modalità. Dopo aver ragionato bene su tutti questi aspetti, si potrà sottoscrivere il contratto con la compagnia assicurativa. All’interno dello stesso si potranno leggere tutte le informazioni riguardanti il tipo di polizza attivata, l’anagrafica e la durata totale dell’assicurazione. Prima di procedere alla fase finale, cioè alla firma, è indispensabile leggere bene ogni singolo rigo del contratto stesso per evitare di andare incontro a spiacevoli sorprese. Ovviamente, all’interno del contratto verrà indicata la modalità di pagamento che si è scelta e l’entità del premio. Fatta la proposta di polizza, bisogna attendere che la compagnia assicurativa l’accetti. Tra gli incartamenti, sarà presente anche un questionario circa le condizioni di salute del contraente, le sue abitudini, le attività professionali e sportive. Accade molto spesso che la compagnia assicurativa richieda preventivamente all’assicurato di sottoporsi ad una visita medica.

Come funziona una polizza vita

La persona che contrae la polizza, versa un premio, solitamente annuale, all’assicurazione. L’ammontare del premio può variare in base alle prestazioni che sono state richieste, alla durata della polizza e al capitale, all’età dell’assicurato, alle sue abitudini di vita e, soprattutto, in base alle sue condizioni di salute. Il capitale, o rendita, invece, è l’importo che la compagnia assicurativa si impegna a versare nel caso in cui si verifichino determinate condizioni. L’unica differenza tra capitale e rendita è che il primo verrà percepito dal beneficiario alla fine del contratto e tutto in un’unica soluzione; la rendita, invece, è come se fosse una sorta di vitalizio che viene corrisposto per quel determinato periodo di tempo previsto dal contratto.

Varie tipologie di polizze vita

Esistono diverse tipologie di polizze. La più conosciuta è quella caso morte, che assicura ai propri familiari un capitale che verrà corrisposto per un determinato periodo di tempo in caso di morte del soggetto assicurato. Le polizze caso vita, invece, vengono spesso associate ad una pensione integrativa e vanno a coprire i rischi che si corrono vivendo. Il premio messo da parte può essere riscosso o immediatamente o in differita, quindi successivamente. Infine, le polizze miste assicurano un capitale agli individui in entrambi i casi descritti prima.