Amazon potrebbe diventare provider in Europa, e diciamo pure che ci sta pensando seriamente.
Diventando provider in Europa, Amazon offrirebbe connettività e banda larga in abbinamento a servizi aggiuntivi come la sua internet TV.
Le prime indiscrezioni non tardano ad arrivare, proprio come fa trapelare The Information, il quale informa che il colosso dell’ecommerce starebbe studiando la possibilità di potenziare il suo abbonamento Prime in Europa per offrire come ulteriore servizio una sorta di abbonamento ad internet. E sempre come rimarca la fonte, ciò consentirebbe ad Amazon anche di offrire con maggiore facilità, tutti gli altri servizi Prime oggi disponibili in America come la sua internet TV in streaming.
Secondo le legislazioni europee di Inghilterra e Germania, in materia di connettività internet, un’azienda può tranquillamente affittare una rete senza doverla costruire da zero, vale a dire che Amazon, potrebbe, affittare una rete per offrire l’accesso ad internet a banda larga abbinandola anche ad un’offerta televisiva. Ciò porterebbe a migliorare anche i suoi ricavi vendendo più servizi nel medesimo pacchetto. C’è chi parla di speculazioni ma è noto a tutti che Amazon sta espandendo le sue attività da tempo anche al di fuori del puro commercio elettronico. Stando sempre alle leggi europee, Amazon non avrebbe alcun problema a sottoscrivere a accordi con diversi provider nazionali per offrire pacchetti all inclusive che potrebbero prevedere non solo l’accesso ad internet ma anche la fruizione di servizi extra come quelli televisivi. Il tutto per gli abbonati Prime. Chissà se anche qui si scatenerà, come per lo shopping, la caccia ai codici sconto di Amazon presenti online.
In questo modo, l’azienda potrebbe offrire in bundle la connettività domestica e la piattaforma di streaming video (Amazon Instant Video), legando il tutto al proprio profilo Prime che dà anche spedizioni gratuite e accesso a servizi musicali, cloud storage e molto altro. Ricordiamo che proprio nel Regno Unito, l’accesso alle reti dati degli operatori sono aperte per legge (in accesso wholesale) a tutti gli operatori concorrenti, cosa non possibile negli USA. Chiss
Sembra che a motivare il grande colosso dell’e-commerce sia proprio il grande successo ottenuto da Netflix.
Mentre però va ribadito che in Italia Amazon Prime è ancora piuttosto limitato ed offre spedizione gratuita per un gran numero di articoli, spazio illimitato per archiviare le proprie foto e l’accesso a Twitch Prime, in Austria e Germania, possono accedere anche ad Amazon Video, una specie di Netflix, appunto. Inoltre, per facilitare la visione dei contenuti in streaming, Amazon starebbe valutando la possibilità di diventare un ISP, al pari di TIM, Vodafone, Fastweb, Infostrada e simili. Per ora si parla solo di Europa, dove per le leggi dell’antitrust le aziende che creano le infrastrutture devono mettere a disposizione le linee ad altri operatori.
Questo equivale a dire che Amazon potrebbe anche decidere stringere partnership con i provider europei per fornire un servizio internet senza costruire infrastrutture ad hoc e quindi evitando di spendere enormi risorse economiche in un settore già molto affollato. Tutte notizie per ora da prendere con le dovute cautele, però sicuramente possibiliste ed attuabili.