Si è fatta aspettare per parecchio tempo, ma finalmente è arrivata: l’estate ha iniziato a riscaldare con i suoi raggi roventi la nostra penisola. Si può dunque iniziare a esporre la pelle al sole, per rilassarsi al suo tepore e, magari, per raggiungere una bella tintarella.. L’importante, però, è scegliere la protezione solare più adatta alla propria pelle, così da ridurre per quanto possibile i tanti danni che l’esposizione al sole può comportare. Proprio così: i raggi ultravioletti possono infatti causare non solo dolorose bruciature, ma anche eritemi solari, macchie cutanee e, alla lunga, invecchiamento della cute. Non bisogna poi dimenticare la connessione tra l’esposizione senza protezione al sole e l’insorgere dei tumori alla pelle. Scegliere la protezione solare giusta, dunque, è un vero e proprio obbligo: ma quali sono i fattori da tenere in considerazione? Ancora prima di pensare alla crema solare giusta, è fondamentale soffermarsi sull’analisi della propria pelle. Tu sai, per esempio, qual è il tuo fototipo?
Prima di scegliere la protezione solare: capire il proprio fototipo
Il tipo di crema solare da scegliere dipende in primo luogo – ma non solo, come vedremo – dal proprio fototipo. In dermatologia, per semplicità, si suddividono infatti le tipologie di pelle in 6 fototipi, in base alla quantità di melanina contenuta dai diversi tipi di cute. Ecco i gruppi:
- Il fototipo 1, al quale appartengono le persone con pelle chiarissima e capelli rossi o biondi;
- Il fototipo 2, al quale appartengono le persone con pelle chiara e capelli biondi o castani;
- Il fototipo 3, al quale appartengono le persone con pelle sensibile e capelli biondi scuri o castani chiari;
- Il fototipo 4, al quale appartengono le persone con pelle mediamente sensibile e con capelli castani;
- Il fototipo 5, al quale appartengono le persone con pelle olivastra e capelli castani o neri;
- Il fototipo 6, al quale appartengono le persone con pelle non sensibile, e con i capelli molto scuri.
Il fototipo è il primo fattore da tenere in considerazione per scegliere la protezione solare. Ma quante tipologie di creme esistono?
La crema per la protezione solare: funzionamento e tipologie
Per scegliere la protezione solare più adatta è importante capire che il funzionamento di base è il medesimo per tutte le creme. Si ha sempre a che fare, principalmente, con dei filtri solari chimici, che hanno la funzione di assorbire i raggi ultravioletti, i quali possono essere affiancati dai schermi fisici, che invece hanno il compito di riflettere la luce solare.
A distinguere una crema solare dall’altra è il fattore di protezione solare, il quale varia solitamente da valori vicini al 10 fino al 50+. Le persone con un fototipo basso dovranno orientativamente scegliere la protezione solare con i valori più alti, mentre invece le persone con un fototipo più alto, come per esempio 5 e 6, potranno acquistare delle creme solari più blande. Ma ci sono tanti aspetti da prendere in considerazione. La posizione geografica, l’esposizione, l’abbronzatura già presente, l’ora del giorno, l’altitudine e via dicendo sono tutti fattori che possono modificare il rischio di scottature.
In linea di massima, è sempre bene iniziare, a prescindere dal fototipo, da una crema solare con fattore di protezione solare minimo di 30, per assorbire buona parte dei raggi ultravioletti. Solo in un secondo tempo le persone con una pelle non troppo sensibile potranno passare a una crema più ‘debole’, come per esempio una 15. I dermatologi, in ogni caso, sconsigliano di scendere al di sotto di questo valore, per non vanificare la funzione stessa di questi prodotti protettivi.