Curare i disturbi sessuali con una sessuologa a Torino

psicologiaI disturbi sessuali che possono essere alleviati e curati con il supporto e la consulenza di una sessuologa a Torino sono diversi, dall’impotenza all’eiaculazione precoce, passando per l’eiaculazione ritardata e il vaginismo. Ognuno di essi, in effetti, ha origine anche in motivazioni di carattere psicologico: per questo è importante affidarsi a una professionista (per esempio consultando il sito www.psicologatorino.net) in grado di fornire tutti gli strumenti necessari per trovare una soluzione al problema.

Di certo, il più comune tra i disturbi sessuali tra gli uomini è l’eiaculazione precoce: chi ne soffre non è in grado di esercitare sul proprio riflesso eiaculatorio un controllo volontario. Viceversa, le persone che hanno a che fare con l’eiaculazione ritardata provano un desiderio urgente per la scarica orgasmica, ma non riescono a eiaculare come vorrebbero. Anche le donne possono rivolgersi a una sessuologa a Torino, considerando che le disfunzioni sessuali femminili, come il vaginismo e la disfunzione orgasmica, non solo sono poco piacevoli, ma sono anche in grado di compromettere la qualità della vita di chi deve farci i conti. In particolare, il vaginismo presuppone la chiusura della vagina al momento della penetrazione, mentre la disfunzione orgasmica consiste in una notevole difficoltà ad arrivare all’orgasmo a dispetto di una lubrificazione abbondante. Non bisogna dimenticare, poi, la disfunzione sessuale femminile propriamente detta, per la quale si verifica una carenza di sensazioni erotiche.

Il ricorso a una sessuologa a Torino si rivela fondamentale, poi, per chi si trova ad affrontare la disforia di genere, vale a dire quella condizione per cui il sesso di nascita, definito dai genitali esterni, è completamente o parzialmente discorde rispetto al sesso codificato dal cervello. Entrando nello specifico, vale la pena di mettere in evidenza il fatto che la disforia o non conformità di genere non può essere considerata in sé e per sé uno disturbo, ma deve comunque essere trattata poiché può essere foriera di una situazione di grande stress.

Si distingue tra disforia di genere negli adolescenti e negli adulti, disforia di genere nei bambini, disforia di genere altrimenti specificata e disforia di genere non altrimenti specificata. Nei bambini questo tipo di anomalia si presenta con sintomi che possono differire a seconda dei casi: le femmine, per esempio, affermano di avere il pene o sono convinte che crescerà loro, e inoltre si rifiutano di urinare sedendosi; i marchi, invece, dicono di essere disgustati dai propri genitali o sostengono che vorrebbero non averli. Per quel che riguarda gli adulti e gli adolescenti, questa anomalia porta al desiderio di fare a meno dei caratteri sessuali primari e dei caratteri sessuali secondari: non di rado, si vuole ricorrere a un intervento chirurgico o, comunque, a una procedura che preveda l’assunzione di ormoni ad hoc per la transizione.