Vacanze nelle Marche: Corinaldo e il Club dei Borghi più belli d’’Italia

Esiste un club molto esclusivo, e per accedervi bisogna essere piccoli e bellissimi: stiamo parlando del Club dei Borghi più belli d’Italia, di cui Corinaldo fa parte grazie alla bellezza del suo cuore medievale e alla posizione invidiabile nell’entroterra anconetano. Il nome di Corinaldo può essere legato all’’invocazione “corri in alto!”, cioè “sali sulla collina”, perché la zona è stata saccheggiata più volte fino a quando gli abitanti non hanno deciso di rifondare i villaggi della pianura, spesso tormentati dalle scorrerie dei barbari, sulla collina, al sicuro. Oggi Corinaldo è una perla di storia e cultura secolare, meta di un turismo consapevole, delicato e rispettoso: in un hotel a Corinaldo vi sentirete protetti e coccolati e guardando fuori dalla finestra vi sembrerà di essere piombati indietro nei secoli e di vivere in una fiaba. Corinaldo è entrata nel Club grazie alla sua atmosfera incantata e fiabesca, da borgo medievale cesellato sulla collina, dove ogni pietra richiama la bellezza del lavoro degli artigiani più esperti e ogni dettaglio architettonico è curato e grazioso. Un hotel a Corinaldo vi dà accesso ad una location perfetta in cui trascorrere una vacanza di completo relax in armonia con la natura.

Corinaldo: gli eventi nel borgo

Se si pensa che il piccolo borgo di Corinaldo conta poco più di 400 abitanti, è quasi incredibile la quantità di iniziative, feste ed eventi si susseguono durante tutto l’anno: vediamo qui gli appuntamenti principali. Durante la bella stagione si susseguono iniziative artistiche e culturali nella manifestazione della “Estate in Piazza”: rappresentazioni teatrali e concerti di musica classica e leggera animano le serate di Corinaldo per tutta l’estate. A luglio è la volta della rievocazione storica più antica della provincia di Ancona, la Contesa del Pozzo della Polenta: è un’allegra e scanzonata sagra in cui si rievoca l’assedio del 1517 con musica, feste e sfilate in costume medievale, con sbandieratori, arcieri e acrobati. Vi è poi la Festa dei Folli, un’iniziativa popolare con festeggiamenti all’aria aperta per le vie del borgo che sta assumendo un’importanza sempre maggiore ed è arrivata a produrre anche il goliardico souvenir del “passaporto dei folli”. Halloween viene festeggiata in pompa magna con fiaccolate e mascherate nell’impressionante scenografia della rocca, mentre per gli amanti del jazz si tiene annualmente la rassegna nazionale di Musica Jazz, che riempie ogni anno gli hotel a Corinaldo.

Corinaldo: le tradizioni culinarie e le vie dei vini

La tradizione marchigiana vanta numerose ricette molto particolari che, grazie alla varietà del territorio, uniscono le lavorazioni dei prodotti agricoli e caseari alle viticoltura e oleicoltura, unendo preziose spezie ed erbe spontanee in un incrocio di sapori e profumi molto vario ed inebriante. Le specialità culinarie tipiche del borgo di Corinaldo sono principalmente miele locale e salumi lavorati secondo antiche ricette. I vini che accompagnano i piatti sono il tipico Verdicchio del colli limitrofi e il Rosso di Corinaldo, che ha tutte le carte in regola per diventare un vino DOC. Le ricette locali principali sono i passatelli in brodo di cappone: vengono ancora preparati a mano e non vi sarà difficile assaggiarli nel ristorante più vicino al vostro hotel a Corinaldo. Altra gustosa specialità sono i vincisgrassi, una specie di pasticcio al forno in cui si alternano gli strati di sfoglia tirata a mano con gli strati di sugo, parmigiano e besciamella. Per chi ama la carne, l’oca arrosto di Corinaldo è preparata ripiena con spezie della locale macchia mediterranea, come salvia, aglio e rosmarino e viene servita con contorno di patate tagliate grossolanamente. L’olio è un altro vanto della produzione locale, ideale per accompagnare e arricchire tutti i piatti della tradizione.

Fonte: www.goodmarche.com