L’Emilia Romagna è una regione che si distingue nel paese per l’avanguardia del suo sistema economico e per l’attenzione alla produttività. Il suo PIL, secondo gli ultimi dati Istat del 2019, si posizionava nella parte alta della classifica italiana. Stando a quanto emerge dal rapporto annuale Regione-Unioncamere, l’Emilia Romagna alla fine del 2022 tornerà ai livelli pre-Covid e potrà ricominciare a puntare sugli asset che l’avevano guidata prima della pandemia, sperando in una crescita economica importante che possa valerle le prima posizioni nella classifica del PIL nazionale. A trainare l’economia della regione ci sono grandi industrie, medie e piccole aziende. Scopriamo insieme quali sono e che peso hanno nel totale degli introiti.
Emilia Romagna e agricoltura
L’agricoltura è l’eccellenza dell’Emilia Romagna. È un settore considerato pilota a livello nazionale perché i terreni della Pianura Padana sono un punto di riferimento per il paese, viste le particolari condizioni climatiche, l’utilizzo di macchinari moderni e tecniche avanzate e l’organizzazione delle cooperative agricole.
Il fiore all’occhiello dell’agricoltura sono gli ortaggi, coltivati nelle province di Ferrara, Piacenza e Ravenna. Segue poi l’allevamento del bestiame, che quasi si avvicina alle quantità dell’agricoltura. Non bisogna infine dimenticare la pesca costiera e di alto mare e alcuni allevamenti specifici, come quello delle anguille nella zona di Comacchio.
Emilia Romagna e turismo
Il turismo per gli emiliano-romagnoli è una vera e propria vocazione. Pensando infatti a questo settore, viene subito in mente la riviera romagnola e il business del turismo estivo. Un centinaio di chilometri di costa ogni anno attira migliaia di persone provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Rimini, Riccione, Cattolica, Cesenatico e Milano Marittima, sono solo alcune delle città simbolo di questo successo e rappresentano una fonte di investimento redditizia perché il mercato è sempre fiorente. Il segreto del successo della riviera romagnola è dovuto principalmente alla presenza di numerosi servizi, che assicurano una vacanza piacevole, senza pensieri e ricca di divertimenti. In quest’area ci sono infatti spiagge attrezzate, numerosi alberghi e soprattutto le discoteche e i pub più famosi della penisola.
Il turismo legato invece alla bellezza paesaggistica e al valore culturale si trova all’interno della regione, dove sono presenti città come Bologna, Ferrara e Modena che custodiscono monumenti, palazzi e opere d’arte dal valore inestimabile. Per chi desidera specializzarsi in questo settore, il consiglio è di valutare anche l’offerta di corsi online in economia, con l’obiettivo di acquisire competenze nella gestione aziendale e nel marketing. La possibilità di conseguire il titolo a distanza, grazie alle università telematiche come Unicusano, permette inoltre di poter valutare anche un tirocinio formativo mentre si studia, per cominciare ad entrare nel mood del settore.
Le aziende dell’Emilia-Romagna
Le industrie dell’Emilia Romagna sono quasi tutti di medie, piccole o piccolissime dimensioni. E, per essere forti sul mercato, si sono organizzate in cooperative. Tra le industrie più conosciute bisogna ricordare la Motor Valley, nei dintorni di Modena, nella quale spiccano gli stabilimenti della Ferrari e della Lamborghini, le industrie ceramiche a Faenza, le industrie meccaniche della provincia di Reggio Emilia, le aziende estrattive a Piacenza e di raffinazione a Ravenna. Altre attività che hanno reso famosa la regione in Italia e all’estero sono legate all’alimentazione e si trovano nella provincia di Bologna, Forlì, Cesena e nelle valli di Comacchio.