Una delle località turistiche più rinomate e apprezzate del Lago di Como è di sicuro Tremezzo, il cui territorio coniuga il classico lungolago del Lario con un entroterra collinare, proprio ai piedi del Monte Procione. Tra hotel di lusso, ville antiche e trattorie in cui gustare i piatti tipici, non manca davvero nulla, e chiunque può vedere soddisfatte le proprie esigenze nel corso di una vacanza di uno o più giorni. A pochi chilometri di distanza da Menaggio, e proprio di fronte a Bellagio, Tremezzo sorge sulla sponda occidentale del Lago di Como, offrendo una visione spettacolare non solo sulle cime delle Grigne, ma anche sul bacino centrale del Lario. Vale la pena di approfittare anche del clima mite di cui si può godere da queste parti, frutto della protezione garantita dalle catene montuose che tengono il paese al riparo dalle correnti più gelide.
Una meta turistica a 360 gradi, insomma, dove ci si può concedere anche il lusso di una cena speciale: per esempio al Grand Hotel Tremezzo, che può essere scoperto grazie al sito Grandhoteltremezzo.com. Sarebbe davvero affascinante poter offrire alla propria dolce metà una cena a lume di candela, con il lago sullo sfondo, gustando le prelibatezze del posto preparate da chef esperti: perché rinunciare a un’occasione del genere?
Ma, al di là del palato, anche lo spirito e l’intelletto possono essere rinfrancati nel corso di una gita in quel di Tremezzo, che non a caso in passato è stata tappa di soggiorni di personaggi come Greta Garbo e Giuseppe Verdi, ma anche del Kaiser Guglielmo II e della Regina Vittoria d’Inghilterra. Gli appassionati di arte e di architettura possono trovare, qui, pane per i propri denti, visto l’elevato numero di dimore e ville presenti: la più celebre è di sicuro Villa Carlotta, progettata e fatta edificare nel XVII secolo, che accoglie, oltre a degli splendidi giardini all’italiana, anche numerosi capolavori pittorici.
Ma c’è anche la suggestiva Villa La Quiete, costruita nel Settecento e conosciuta come La Gioconda, dove ebbe modo di risiedere il poeta Giuseppe Parini, che evidentemente non riusciva a stare lontano dai laghi (essendo di Pusiano). Come non menzionare, d’altro canto, Villa La Carlia, progettata da Antonio De Carli alla fine del Seicento? Per quel che riguarda gli edifici di architettura religiosa, si fa un salto indietro nel tempo grazie alla Chiesa di San Lorenzo, collocata nella frazione di Bolvedro, mentre in quella di Rogaro sorge la Chiesa di Santa Maria, famosa per la sua Madonna Nera.
Nel caso in cui si abbia voglia di cimentarsi in qualche escursione un po’ più impegnativa, le proposte non mancano: dal largo pianoro di Griante Cadenabbia al Santuario della Vergine del Soccorso di Ossuccio, passando per lo stupendo litorale di Lenno, c’è solo l’imbarazzo della scelta, senza dimenticare l’Isola Comacina, che in estate si accende, in senso non solo metaforico, grazie agli spettacolari fuochi d’artificio che la valorizzano e la esaltano.