Perché andare in vacanza in barca a vela

Scegliere la barca a vela per le proprie vacanze vuol dire avere la possibilità di affrontare un’esperienza fuori dal comune: la stagione estiva garantisce sole e bel tempo, e allora non c’è niente di meglio che affidarsi a uno skipper professionista per concedersi qualche giorno tra le onde, da soli o in compagnia delle persone a cui si vuol bene. Le formule a disposizione sono molteplici, studiate per assecondare le esigenze più diverse, ma a non cambiare è la possibilità di divertirsi, di svagarsi e di rilassarsi prendendo il sole. Che si opti per delle vacanze in barca a vela Croazia, in Sardegna, in Sicilia, in Tunisia o in qualsiasi altra location, quello che conta è entrare a diretto contatto con la natura. 

Se si punta sulle destinazioni europee, il periodo che va preso in considerazione è quello compreso tra il mese di maggio e il mese di settembre, quando i mari sono tendenzialmente calmi e si può beneficiare di un clima mite. Dal Mar Tirreno al Mar Egeo, dal Mar Mediterraneo al Mar Ionio c’è l’imbarazzo della scelta, vista la varietà di destinazioni su cui si può fare affidamento. In linea di massima, la bassa stagione riguarda i soli mesi di maggio e settembre, ed è consigliata – ovviamente – a chi è intenzionato a godersi una vacanza spendendo il meno possibile.

Sul sito www.quasarsail.it si possono trovare idee e suggerimenti sia dal punto di vista delle mete che dal punto di vista degli itinerari. Ovviamente, non è detto che si debba per forza rimanere nel Vecchio Continente per divertirsi: nulla vieta di recarsi dall’altra parte del mondo, per esempio per una vacanza nei Caraibi. In questo caso, il periodo da preferire è quello tra novembre e aprile. Insomma, mentre in Italia si è alle prese con il freddo, con la pioggia, con il vento e addirittura con il ghiaccio e la neve, nel Mar dei Caraibi ci si può cimentare in un viaggio in barca a vela approfittando della temperatura mite dei Tropici. Un break da non perdere, insomma: un modo per staccare la spina e per ricaricare le pile dopo un lungo periodo di lavoro.

Per chi vuole restare in Italia, d’altro canto, le opportunità sono così numerose che è quasi impossibile elencarle tutte. Tra le altre, però, vale la pena di menzionare la Sicilia, e in particolare le isole Eolie e le isole Egadi: due arcipelaghi che si prestano alla perfezione alle esigenze e alle richieste di coloro che vogliono sperimentare il brivido e le gioie offerte dalla barca a vela. Da Panarea a Vulcano, passando per Stromboli, si ha anche la possibilità di ammirare dei paesaggi unici, in una natura incontaminata e selvaggia ma mai ostile: anzi, accogliente e invitante, impossibile da dimenticare.