Luca Borromeo ha rilasciato alcune interviste anche negli anni passati, noi abbiamo preso i punti salienti ed abbiamo cercato di estrapolare la personalità di quest’uomo, che a detta di molti, “è impegnato nella professione più bella del mondo…”.
Nel Novembre del 2011, appare sulla rivista Amica, un’intervista in cui lui è il protagonista, a cura di Paola Tavella. All’epoca Luca Borromeo aveva 30 anni e una carriera nata nel 2007. Prima di intraprendere questa carriera, il Borromeo era un assicuratore “noioso”, questa la sua definizione.
Nel 2011 guadagnava 6mila euro al mese esentasse, tantissimi ma…«Affitto di un posticino in centro, estetista, automobile, palestra, pubblicità, vestiti su misura». Certo, fare l’accompagnatore ha un costo… ma l’obiettivo di allora era quello di poter investire nel mattone e lavorare (o si fa per dire) fino all’età di 50 anni.
Una delle domande che certamente si aspetta un accompagnatore riguarda proprio l’amore “ E se si innamorasse, potrebbe mai smettere questa professione?”. Risposta: “Purché fosse chiaro che ognuno è libero di avere una vita erotica indipendente“.
E quando si parla di vita erotica viene spontanea anche un’altra domanda ovvero “cosa può ancora eccitare un uomo che ha scelto questo stile di vita?”. Lo eccita «la situazione, perché è eccezionale. Si va fuori a cena, o a casa dei clienti, e poi a un certo punto scoppia la bomba del sesso, e a farla scoppiare sono io. Bacio in bocca con la lingua, vado a letto sia con donne sia con coppie e con uomini soli, e con gli uomini faccio di tutto, ho molti meno limiti io, che sono un eterosessuale, dei gay». Le donne lo affascinano: «Sono vulcani, ma imbrigliate dalle convenzioni sociali. Quasi tutti scapperebbero davanti al maremoto che può scatenare una femmina che si abbandona ai suoi istinti. Non io». Le sue clienti sono divorziate, single malinconiche, oppure donne lasciate dal fidanzato che vogliono consolazione e conferme, o mogli trascurate e tradite, perlopiù fra i 30 e i 50 anni. Le coppie lo infilano come diversivo in una relazione stanca, per guardarsi a vicenda o mettersi in pari con qualche tradimento. Gli uomini sono di tutte le età e di tutte le nazionalità, di passaggio a Milano o come clienti abituali. Alcuni gay, altri eterosessuali curiosi, che apprezzano un po’ di sesso fra uomini, disinibito ma improntato a una franca virilità da spogliatoio:«Come due pugili che, dopo essersele suonate di santa ragione sul ring, per sfogarsi fanno sesso sotto la doccia».
Tra le domande più “piccanti”, rivolte a Luca Borromeo, colpisce, o meglio incuriosisce quella del sito Grinderboy: “Quale richiesta di un cliente ti ha stupito di più?”.
“Non farei questo lavoro se dovessi stupirmi delle richieste che mi vengono fatte! Sono, infatti, disposto a “giocare” in tanti modi diversi perché, di base, il mio lavoro mi diverte e mi piace”. Una risposta diplomatica di un uomo che può definirsi una “tomba di segreti”. Ancora oggi Luca Borromeo si definisce “un uomo fuori dall’ordinario” e “l’ultima esperienza è sempre migliore rispetto alla precedente”, questo perchè fare sesso senza inibizione è un qualcosa che in questa professione deve molto più che piacere, deve essere un istinto innato o se meglio vogliamo definirla, una vera e propria passione!